Forse non tutti sanno che la farina integrale per la preparazione della pizza non è una novità degli ultimi anni, nonostante abbia trovato larga diffusione solo di recente.
Quando la pizza ebbe origine, alla fine dell’800, non esistevano infatti le farine cosiddette “raffinate”, come quelle di tipo “0” e “00”. Si utilizzavano solo farine integrali.
Oggi si è tornati, un po’ per il gusto della sperimentazione e un po’ per la ricerca di ingredienti autentici, a impiegare le farine integrali, meglio ancora se biologiche, nella preparazione degli impasti della pizza.
Anche noi di Niky’s, che nel preparare le nostre pizze ricerchiamo sempre il giusto equilibrio tra digeribilità e gusto, usiamo un impasto integrale al 100% a lievitazione diretta e uno a doppia lievitazione di 48 ore, lenta e controllata.
Da un lato utilizzare farine integrali modifica sia l’aspetto che il gusto della pizza: il suo colore è più scuro rispetto alla classica pizza di farina bianca e si riesce a percepire più marcatamente il sapore del grano.
Ma oltre alle sue diverse proprietà organolettiche, che possono più o meno piacere, la farina integrale è preferibile perchè più completa dal punto di vista nutrizionale.
A differenza delle farine raffinate, la farina integrale subisce un solo processo di macinazione e questo le permette di conservare la crusca (rivestimento esterno del grano) piena di fibre. In questo modo vengono mantenuti tutti i nutrienti delle germe, come sali minerali, aminoacidi e vitamine.
Ed è proprio grazie alla presenza di queste fibre che gli impasti a base di farina integrale risultano più digeribili. Ma non solo. Aiutano il corretto funzionamento dell’intestino e a prevenire alcune patologie del colon. Per il suo basso indice glicemico è anche molto consigliata per chi soffre di diabete o per chi segue una dieta alimentare per perdere peso.
E dunque anche la pizza preparata con farine integrali, ancora meglio se da colture biologiche, è più leggera, salutare, ricca di fibre, con meno calorie, croccante e genuina. Va da sè che per non vanificare queste proprietà è importante che anche gli ingredienti utilizzati per condirla siano poco calorici, freschi e genuini.
Quanto alla preparazione dell’impasto, è innegabile che la farina integrale è più difficile da lavorare rispetto ad altre farine e questo è dovuto alla maggiore presenza di fibre che non permettono al glutine di legarsi con la stessa facilità. L’impasto inoltre tende ad asciugarsi più rapidamente perché le farine integrali assorbono molta più acqua delle farine raffinate. Anche i tempi di lievitazione sono diversi: se la farina di tipo “00” si può già lavorare dopo 12 ore di riposo, per la farina integrale bisogna aspettare 48 ore.
Se non hai già provato le pizze integrali di Niky’s, cosa aspetti? Lasciati sorprendere dall’esperienza e dall’originalità del nostro pizzaiolo!